La Cattedrale di San Pietro in Via Indipendenza
Cattedrale di San Pietro a Bologna
La Cattedrale di Bologna è la Chiesa di San Pietro, in Via Indipendenza, e non la Basilica di San Petronio come molti pensano, errando. Essa è stata elevata a titolo di Metropolitana nella seconda metà del Cinquecento per volere di Papa Gregorio XIII benchè le prime testimonianze ci portino al decimo secolo.
Nonostante la sua posizione defilata rispetto a Piazza Maggiore (fulcro di Bologna), la Cattedrale è apprezzata per ciò che ha da mostrare al visitatore al quale si presenta con tutta la sua secolare storia. Essa nacque lì dove sorgeva la Rocca di Impero che intorno al decimo secolo costituiva il centro politico in quanto vi risiedeva il rappresentante imperiale.
Ma nell'undicesimo secolo un incendio rese obbligatoria la ricostruzione dell'edificio; si prese carico dei lavori il vescovo Giovanni il quale riuscì a far rinnovare la sede episcopale provvedendo alla realizzazione di una cripta. La Chiesa di San Pietro venne ampliata per armonizzare ulteriormente l'interno. Lucio III consacrò l'edificio (in cui prevale lo stile romanico lombardo) nel 1184.
A cavallo tra Cinquecento e Seicento la Cattedrale subì ulteriori modifiche. Cardinale Ranuccio Farnese volle rinnovare il presbiterio a suo parere troppo modesto. Un nuovo volto fu dato anche grazie alla figura di Papa Benedetto XIV (Prospero Lambertini) che volle impreziosire la facciata e ampliare le navate, eliminando il portico e aggiungendo altre due cappelle laterali.
L'interno della Chiesa di San Pietro mostra una straordinaria imponenza tipica del barocco ed è diviso in tre navate (la centrale larga più di ventiquattro metri). Ai lati della porta centrale compaiono due leoni in marmo rosso veronese.